16. Tempio del sole

Il Tempio del sole in passato era una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, parzialmente interrata.

Nel 2003 Lady Walton, lo ha trasformato in una sorta di primordiale luogo di culto che celebra le forze primeve della vita, la musica e l’amore, sfruttandone le linee semplici ed imponenti che ricordano un antico edificio pagano.

L’interno è decorato dallo scultore Simon Verity (lo stesso che ha scolpito la Bocca visibile nella Victoria House) con bassorilievi erotico-mitologici dedicati ad Apollo, dio del sole e della musica, e all’eterno ciclo della vita. E’ diviso in tre ambienti: la stanza della nascita, dove si vede la madre di Apollo che dà alla luce il figlio sotto una palma; la stanza della pienezza della vita, con Apollo assiso sul cocchio del sole circondato da ninfe e satiri intenti ad amoreggiare o a suonare; e la stanza della morte, con la statua della Sibilla Cumana e citazioni dell’Eneide. Tra i bassorilievi si vedono alcune frasi musicali di William Walton.

Lungo la scalinata esterna dalla quale si accede il tempio si vede una raccolta di Agavi e palme grigie del genere Butia.